Domande e risposte

Darshan

Perché il Darshan si svolge così semplicemente, senza canti, per esempio?

MM: Le persone sono troppo attive e raramente siedono tranquille. Nel  silenzio si può ricevere di più, perché tutte le energie ad un certo punto si concentrano. Il mio insegnamento consiste nel dare soltanto l’essenza, il Divino, ciò che è necessario. Do esattamente ciò che serve ad ogni persona. Paramatman è silenzioso. Dio è silenzioso. Ogni cosa viene dal silenzio. In silenzio può essere fatto più lavoro. La vera esperienza della beatitudine è senza parole.

Mother Meera
Qual è la relazione tra il tuo silenzio e il mio sviluppo o quello di ogni altro devoto?

MM: Io non parlo ma la mia forza cambia completamente le persone. Il potere del Divino opera nel silenzio e cambierà le cose secondo la vostra aspirazione e secondo le vostre richieste. A volte posso darvi immediatamente ciò che avete chiesto. Altre volte ci vuole del tempo. Alcuni chiedono per ogni piccola cosa, ed altri chiedono in continuazione — dipende dalle persone. Comunque, che voi chiediate o no, non importa. Io vi darò quanto necessario.

Quando riceviamo il tuo Darshan,  facciamo pranam (ci inchiniamo) davanti a te e tu prendi la nostra testa tra le tue mani: cosa stai facendo?

MM: Nella parte posteriore dell’essere umano vi è una linea bianca che va dagli alluci alla testa. In effetti, due linee partono dagli alluci, salgono lungo le gambe, si uniscono alla base della spina dorsale e poi diventano un’unica linea che raggiunge la sommità delcapo. Questa linea è più sottile di un capello, e vi sono qua e là dei nodi che le personalità divine aiutano a sciogliere. È un lavoro molto delicato e si deve fare molta attenzione nello sciogliere i nodi perché la vostra vita è in pericolo, se il filo si spezza. Quando tengo la vostra testa sto sciogliendo questi nodi. Sto anche rimuovendo altri ostacoli alla vostra sadhana, alla vostra pratica spirituale. Quando tocco la vostra testa, la Luce si muove verso l’alto lungo la linea bianca. Ciò indica, come un contatore, lo sviluppo della vostra sadhana. Quando non vi sono progressi, la Luce scende lungo la linea, mostrando il punto in cui la vostra sadhana si è deteriorata. Quando la Luce è continua dagli alluci alla sommità della testa, la persona può avere molte esperienze e visioni, anche se alcuni hanno visioni ed esperienze senza questa linea bianca. Quando la linea arriva sopra alla testa, ricevete il darshan di Paramatman. Quando la linea supera la testa allora vi è una costante relazione con Paramatman.

Come ho già detto, se la vostra aspirazione si affievolisce, la linea scende. Un giorno potreste persino deviare dalla vostra sadhana. Questa è una crisi seria che può, comunque, essere prevenuta.

Nella parte anteriore del corpo vi sono due linee rosse che partono dagli alluci, salgono gradualmente lungo i lati delle gambe e tendono ad incontrarsi alla base della spina dorsale, dove le linee bianche diventano una sola. Se le linee rosse raggiungono la linea bianca, potete realizzare il distacco assoluto. Ciò accade raramente e soltanto a coloro che hanno la Shakti Divina. Con la crescita delle linee bianche e rosse la sadhana si stabilirà permanentemente senza la possibilità di una ricaduta. Se le linee rosse si sviluppano completamente, potrete raggiungere grandi altezze. Le linee bianche aiuteranno anche a sostenere le esperienze di coloro che hanno una apertura psichica. Persino quando vi è un’ apertura psichica vi è ancora la possibilità che si possa chiudere. L’apertura psichica è efficace per la sadhana, ma non è sufficiente. Lo stabilirsi delle linee bianche e rosse vi aiuterà a mantenere la psiche aperta: se la psiche può essere paragonata ad un fiore, le linee sono la pianta stessa.

Cosa vedi quando guardi negli occhi le persone durante il darshan?

MM: Vedo le difficoltà della loro vita e gli ostacoli alla loro sadhana.

La Madre è coraggiosa e forte durante il Darshan?

Adilakshmi: La Madre è molto coraggiosa, forte e generosa. Circa quattrocento occhi sono puntati su di Lei durante il Darshan, ma Lei è sempre serena, quieta e immutabile.

Quanto è importante venire a Thalheim per ricevere il Darshan?

MM: Non è necessario venire da me; posso aiutare ovunque. Le persone possono venire ma, se non è possibile, non c’è bisogno che si agitino per questo. Il contatto fisico è un modo per dare la Luce, ma non è così importante per me. Tuttavia, quando le persone vengono qui, sentono la presenza più concretamente. È possibile ricevere la Luce con il tocco o senza.

Come possiamo prepararci a ricevere il Darshan?

MM: Non vi è nulla di speciale da fare. Nel Darshan si deve cercare di stare in silenzio, senza pensieri. Per fare ciò bisogna essere sereni.

Dici di stare seduti in silenzio durante il Darshan, senza pensieri, ma spesso io prego. Va bene?

MM: In silenzio significa stare seduti tranquilli e pregare Dio per il Divino e fare  Japa. Silenzio è una mente calma. Dopo il Darshan, è meglio sedere in silenzio piuttosto che andarsene subito.

C’è qualcosa di speciale che possiamo fare dopo il Darshan? C’è un modo per prolungare la benedizione ricevuta durante il Darshan?

MM: Stare tranquilli. É meglio non affrettarsi a svolgere altre attività.

Come posso ringraziarti per quello che mi stai dando?

MM: Ricevendo. Questo è il ringraziamento. Questa è una grande cosa.

La Luce di Paramatman

Qual è l’importanza della Luce di Paramatman?

MM: Ho chiamato quaggiù la Luce di Paramatman. La Luce di Paramatman è in ogni cosa. Il lavoro di trasformazione sarà fatto molto più rapidamente se le persone sono aperte e, anche se non lo sono ancora, la pressione ed il potere della Luce sono così forti che esse si apriranno.

Cosa significa far scendere la Luce di Paramatman? Paramatman non è già dappertutto?

MM: La Luce di Paramatman è ovunque ma, quando se ne ha bisogno, è necessario sapere dove, come e per che cosa usarla. La Luce è sempre stata; io ho pregato Paramatman, l’Essere Supremo, per saperla utilizzare. La Luce non è mai stata USATA prima. Come nel caso dell’elettricit, è ovunque ma è necessario sapere come attivarla. Io sono venuta per questo.

Che cosa è un Avatar?

MM: Gli Avatar vengono dal Divino, mentre le persone che si realizzano da sole vanno al Divino. Gli Avatar sono sempre uno con Dio e non perdono mai la consapevolezza del Divino, a differenza dei guru che iniziano dal livello di ignoranza. Per giungere all’autorealizzazione, le persone lavorano intensamente — attraverso la pratica spirituale, la meditazione, il Japa —e poi raccolgono i frutti. Dato che hanno lavorato strenuamente, si aspettano che anche gli altri lavorino allo stesso modo; non hanno la stessa pazienza che hanno le personalità Divine. Inoltre, gli Avatar possono cambiare le cose più rapidamente.

Se lascerai il tuo corpo, la Luce se ne andrà con te?

MM: Resterà, continuerà. Ogni Avatar fa scendere una Luce particolare che cambia la storia dell’umanità.

Dobbiamo cercare di rivelare quella Luce che è nascosta in noi come un bocciolo. La Luce deve sbocciare come un fiore. In tutte le cose, in tutti gli esseri, la Luce è nascosta e deve essere svelata. Se ci proviamo con tutto il cuore,  ci riusciremo. …Vivremo in eterno nella Luce di Paramatman e saremo Paramatman. Voglio che la Luce di Paramatman fiorisca ovunque.

Richieste di aiuto

Mother Meera
Un amico mi ha detto che aiuti chi ha bisogno. E’ vero?

MM: Sì.

Quando abbiamo dei problemi,  aiuta scriverti? È sufficiente pregare?

MM: I devoti in cui prevale il cuore vogliono sempre scrivere, per qualunque problema. Si rivolgono sempre alla Madre. Altri devoti, in cui prevale la mente, non vogliono scrivere perché temono che io mantenga una documentazione sui loro problemi, che vogliono tenere nascosti. In generale, le persone dovrebbero scrivere a proposito dei propri problemi ed otterrebbero aiuto direttamente. Sebbene alcuni possano ricevere risposte dirette attraverso la preghiera, le preghiere di molti altri potrebbero non essere completamente sincere e quindi l’aiuto potrebbe non arrivare così rapidamente. Molti ritardano a scrivere circa i propri problemi, ma quando finalmente lo fanno e spediscono le loro lettere ,possono ricevere risposte immediatamente, molto prima che io riceva la lettera. Ogni persona deve decidere autonomamente se scrivere o meno.

Quando qualcuno chiede il tuo aiuto, tu semplicemente dici SÌ. Come li aiuti?

MM: Vi sono diverse luci che servono per diversi scopi. Io invio la Luce che serve.

Come interviene la Grazia Divina?

MM: La Grazia Divina interviene e spesso modifica una data situazione, ma molte volte non è possibile né auspicabile eliminare completamente il karma. La grazia può modificare alcuni dei suoi effetti.

Sto soffrendo moltissimo: a volte ti amo e a volte no. Mi puoi aiutare?

MM: Non importa se mi ami o no; se hai bisogno di aiuto, io ti aiuterò. L’aiuto non dipende da alcuna condizione.

Se avete bisogno di me o del mio aiuto, vi aiuterò a prescindere dal cammino che state seguendo. Per me non vi sono differenze. Tutti le strade vanno verso lo stesso obiettivo che è quello di realizzare il Divino.

Qual è il modo migliore per comunicare con te?

MM: La connessione dell’anima è la migliore; il meglio è sentirla dentro. Ma potete anche scrivere.

Qual è l’importanza di chiedere qualcosa al Divino?

MM: Quando volete qualcosa – ad esempio amore, verità, o coraggio – dovete chiederlo. Se chiedete qualcosa a Dio umilmente e amorevolmente, la riceverete. Ma dovete chiedere con tutto il vostro cuore, in modo che il vostro cuore sia vuoto e Dio possa riempirlo. Se c’è un po’ di orgoglio, non potrà riempirlo più di tanto. Dio vuole darvi ogni cosa; dovete imparare come lasciarglielo fare. Per questo è necessario arrendersi. La ricompensa per la resa è la beatitudine e la conoscenza.

Cosa dovrei chiederti?

MM: Chiedi qualunque cosa – come un bambino chiede tutto alla propria Madre, senza vergogna. Non fermarti alla pace della mente o alla purezza del cuore o all’abbandono. Chiedi ogni cosa. Non accontentarti di meno del tutto. Se chiedi riceverai. Se ricevi, dovrai essere responsabile del dono.


Indirizzo per scrivere alla Madre (soltanto indirizzo postale):

Mother Meera, Oberdorf 4 A, 65599 Dornburg-Thalheim, Germany.

(vi informiamo che non riceverete una risposta scritta)

Vita quotidiana

Quale disciplina quotidiana ci aiuta a realizzare il Divino?

MM: Ricordate il Divino in tutto quello che fate. Se avete tempo, meditate. Offrite tutto al Divino — ogni cosa buona o cattiva, pura o impura. Questo è il metodo migliore e il più rapido.

Vedo così tanta follia e avidità nel mondo che è difficile credere che la trasformazione dell’uomo sia possibile.

MM: Quello che vedi è vero, ma anche la bontà dell’uomo è vera. L’intenso desiderio di raggiungere Dio è vero – ed è la più vera essenza dell’uomo. E Dio ama l’uomo completamente. La trasformazione avverrà ma ci vuole tempo e procede lentamente. Le sue fondamenta devono essere rese ben solide.

Vita familiare

Il matrimonio è un ostacolo per la realizzazione divina?

MM: Il matrimonio non è un ostacolo per il servizio divino o per raggiungere il Divino. Non vi tormentate nel dubbio se sposarvi o meno. Se vi volete sposare, va bene. Se volete diventare una suora o un monaco, anche questo va bene. Ma non tormentatevi, prendete una decisione e vivete come preferite, soli o in compagnia.

Chi ha più bisogno d’amore?

MM: Bambini ed anziani hanno più bisogno d’amore e di attenzione.

Mio padre mi ha chiesto di prendermi cura di una attività, ma a me non piace. Voglio aiutare gli altri.

MM: Se non aiuti tuo padre come puoi aiutare gli altri? Prima fai felice la tua famiglia ed esegui ciò che tuo padre ti ha chiesto di fare.

Quando posso lasciare i miei doveri familiari?

MM: Se avete figli, è vostro dovere educarli, trovar loro un lavoro, collaborare alle loro nozze, renderli autosufficienti. Quando i vostri figli diventano genitori, sono loro ad avere il dovere di occuparsi dei propri figli. Se vi prendete la responsabilità dei vostri nipoti non è corretto. In Occidente, vi sono gli stessi oneri anche in assenza di matrimonio.

Per favore, aiutami a comprendere gli altri e capire come vivere in armonia con loro.

MM: Quando cresce la tua consapevolezza, è facile comprendere.

Salute

Sono malato e credo che i medici non possano aiutarmi.

MM: Prima di tutto lasciate andare l’idea di essere malati. Non date importanza al vostro essere malati e non scappate. Provate a svolgere tutte le attività abituali. Non lasciate che gli altri vi facciano credere di essere malati. Talvolta le persone intorno a voi rendono più grave il problema, al fine di guadagnarci qualcosa, oppure perché sono invidiosi, oppure vi mostrano compassione per potervi dominare. Pertanto siate vigili e consapevoli della situazione. Affidatevi al Divino, offrite la vostra malattia al Divino e chiedete anche la forza di lasciar andare l’idea che siete malati. Io vi aiuterò.

Ho avuto un intervento ad un occhio ed ho perduto completamente la vista. Ora vivo nella paura e nella preoccupazione.

MM: Non ti preoccupare. Preoccupandoti, perdi la tua felicità e la serenità mentale e comunque non avrai indietro la vista. Prega invece il Divino, fa’ crescere la fiducia nel Divino, abbi fede nel Divino, rivolgi i tuoi pensieri al Divino e pregalo di aiutarti. Scoprirai la vista interiore.

Cosa possiamo fare per assicurare che noi stessi non veniamo ostacolati e danneggiati dall’essere testimoni della sofferenza di altri?

MM: Gli infermieri accudiscono i pazienti, ma non è utile che si identifichino con la loro sofferenza. Invece, possono incoraggiare amorevolmente i pazienti e possono pregare Dio affinché migliori la loro salute. Se possibile, possono consolarli con delicatezza, ed è bene farlo.

Le persone devono venire da te personalmente per avere aiuto o, altrimenti, come possiamo avere la tua guida?

MM: Non è necessario venire da me. Le persone possono rimanere dove sono e pregare Dio, o chiunque altro, fare Japa - che vuol dire ripetere il nome di Dio - con sincerità e con tutto il cuore e chiedere ciò di cui hanno bisogno. Io li aiuterò e li guiderò.

Perché consigli alla gente di andare dal medico?

MM: Alcuni dicono di aver paura dei medici, altri dicono di non aver fiducia nei medici e alcuni vogliono meditare per guarire i loro mali. Ma questo non è il giusto modo di curare una malattia. Per questo motivo suggerisco di andare da un medico.

Brevi citazioni

Brevi citazioni di Madre Meera

A proposito di Madre:

“L’intero scopo del mio lavoro consiste nel far discendere la Luce di Paramatman e nell’aiutare le persone. Per questo sono venuta – per aprire i vostri cuori alla Luce.”

Aiuto:

“Se avete bisogno di me o del mio aiuto, vi aiuterò a prescindere dal cammino che state seguendo. Per me non vi sono differenze.”

Ricordo:

“Facendo il Japa, non ci si dovrebbe sforzare o cercare di ottenere qualcosa di specifico. Si dovrebbe cercare di essere sinceri e di avere amore per Dio. Il potere segue immediatamente, che ne siate consapevoli o meno.”

Avatar:

“Gli Avatar vengono dal Divino, mentre le persone che si realizzano da sole vanno al Divino. Gli Avatar sono sempre uno con Dio e non perdono mai la consapevolezza del Divino.”

La Madre:

“L’essere realizzato è come un bimbo sereno nel grembo della Madre, che sa di essere in ogni momento sostenuto dalla Grazia e dalla Luce della Madre Divina.”

Miracolo:

“Essere come un bambino — sereno, amorevole, spontaneo, infinitamente flessibile e pronto in ogni momento a stupirsi  e ad accettare il miracolo.”