Madre Meera

Mother Meera

“Puoi seguire qualsiasi percorso, qualsiasi religione, qualsiasi guru e qualsiasi tecnica, io sarò lì per te se avrai bisogno di aiuto e benedizioni.” - Madre Meera

Madre Meera

Madre Meera è una mistica che vive in Germania ed è venuta per aiutare le persone. Dà la benedizione del Darshan nella sua casa a Balduinstein e durante i viaggi in diversi paesi, e tiene meditazioni silenziose. Darshan è la trasmissione gratuita di luce, amore e grazia. È nata il 26 dicembre 1960 a Chandepalle, un villaggio nel Telangana, India meridionale. È stata scoperta da giovane da Mr. Reddy , che la riconobbe come l’incarnazione della Divina Madre, un Avatar.

Madre Meera è diversa dagli insegnanti tradizionali, non è una guru con gli studenti, il suo ruolo è più quello di una Madre compassionevole. Non mantiene alcuna organizzazione o struttura formale attorno a sé. Non tiene corsi né insegna particolari tecniche di meditazione, ma consiglia il japa , la ripetizione di un nome divino o di un mantra. Dice che si dovrebbero offrire tutte le attività, i pensieri e i sentimenti internamente al Divino.

Il suo lavoro è in silenzio. I suoi Darshan e le meditazioni si svolgono in completo silenzio. Lavora come presenza stessa, non attraverso l’insegnamento e le conferenze. Tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa, sono benvenuti a ricevere il suo aiuto o la sua benedizione.

Il ruolo della Madre

In molte tradizioni della spiritualità orientale, si ritiene che tutti gli esseri siano essenzialmente uno nella loro natura più intima, uno con il Divino Supremo, ma la maggior parte delle persone non è consapevole di questa conoscenza. Per sollevare questo primario “velo di ignoranza”, gli Avatar vengono sulla Terra come esseri umani con una chiara consapevolezza della vera identità e di tutte le sue implicazioni e vivono tra noi con il compito di mostrare e riconoscere agli umani la realtà della loro vera natura. Madre Meera

Madre Meera è un Avatar che conosce fin dalla nascita la sua identità divina e le specificità del suo lavoro. Come Avatar, Madre Meera porta una nuova qualità di coscienza e potere spirituale.

Il suo potere trasformativo mira ad accelerare lo sviluppo spirituale dell’umanità. La sua identità è coerente con la tradizione spirituale orientale, in cui gli esseri divini assumono forma umana per guidare gli altri alla realizzazione della loro vera natura. La Madre non afferma di essere l’unico Avatar attualmente al lavoro sulla Terra, poiché molti sono qui adesso per compiere l’opera divina, alcuni conosciuti, altri sconosciuti.

La Divina Madre è l’aspetto femminile del divino, venerato in molte culture sotto vari nomi come: vergine Maria, Kali, Iside e Durga. Rappresenta varie qualità della manifestazione divina. La Divina Madre rappresenta l’aspetto dinamico della Divinità, trasmettendo la Volontà, la Misericordia e la Grazia di Dio. La nozione di Dio come Madre può essere insolita in Occidente, ma in Oriente è un modo antico di considerare e relazionarsi con il Divino – specialmente in India, dove Dio è concepito con e senza forma. Dio è conosciuto sia come trascendente che immanente, essendo al di sopra e al di là di tutto ma anche radicalmente libero di manifestarsi eternamente in tutte le miriadi di forme dell’intera Creazione.

La Nuova Luce

Secondo la tradizione indiana, gli Avatar vengono inviati sulla terra per aiutare le persone. Madre Meera ha fatto scendere una certa luce che lei chiama Luce Paramatman e che contiene tutte le qualità divine al suo interno. Attraverso il Darshan, ma anche attraverso la preghiera e la meditazione, tutti possono aprirsi a questa luce, indipendentemente dalla propria fede o origine etnica. Sebbene questa luce non sia del tutto nuova, è un catalizzatore per attivare la luce interiore nell’anima umana. Il compito di Madre Meera è far scendere consapevolmente questa luce e promuovere lo sviluppo spirituale dell’umanità.

Lo scopo del mio lavoro è invocare la Luce del Paramatman e aiutare le persone. Per questo sono venuto: per aprire i vostri cuori alla Luce. - Madre Meera   altre virgolette →